Blog realizzato in contemporanea al corso di Storia della Tecnologia del prof. Vittorio Marchis presso il Politecnico di Torino

giovedì 12 maggio 2011

Hertz

Come è noto a tutti le corde di una chitarra, di un pianoforte, o di qualsiasi altro strumento a corde, quando messe in vibrazione, producono due nodi all'estremità ed un ventre al centro e lo spazio coperto dalla corda nel suo vibrare verso l'alto e verso il basso vieni chiamato ampiezza della vibrazione (fig.1).
fig.1: esempi di onde
Tali vibrazioni sono chiamate onde stazionarie.
Detto ciò è necessario introdurre l'unità di misura Hertz.
L'Hertz è l'unità di misura del Sistema Internazionale della frequenza, il cui simbolo è Hz. Un Hertz significa "uno al secondo" per esempio possiamo affermare che un orologio ticchetta a 1Hz.
Il periodo del tempo si trova con T = 1 / f e la frequenza con f = 1 / T.
Tale unità prende il nome dal fisico tedesco Heinrich Rudolph Hertz (1857-94) (fig.2).
fig.2: Henrich Rudolph Hertz

 Alcuni esempi:
  • 20 Hz in acustica è la frequenza minima udibile dall'uomo;
  • 50/60 Hz è la frequenza della normale corrente alternata delle prese elettriche;
  • da 80 a 108 MHz è la frequenza delle trasmissioni radio in FM;
  • 30 PHz è la frequenza dei raggi X.
Per conoscere tutti i multilpi dell'Hertz vi invito a leggere questa pagina di Wikipedia.



 "La musica è il solo passaggio che unisca l'astratto al concreto"
                                                                                         Antonin Artaud

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