Blog realizzato in contemporanea al corso di Storia della Tecnologia del prof. Vittorio Marchis presso il Politecnico di Torino

venerdì 24 giugno 2011

"Un feltro lungo 150...anni" e la musica

Locandina de "Un feltro lungo 150...anni" presso il Lingotto di Torino
Chiudo questo blog sulla musica con delle fotografie da me realizzate presso il Lingotto di Torino il giorno 26 maggio 2011 al termine della conferenza sul nuovo "Rotolone" del prof. Vittorio Marchis.
Centoventi metri di feltro industriale, colori vinilici e un pizzico di fantasia raccontano la storia dell'industria torinese ed italiana dall'Unità ad oggi.

Particolare del feltro con un riferimento alla radio
E' interessante notare come all'interno dell'opera ci sia un riferimento alla radio e quindi per estensione alla musica. Infatti Torino è definita la culla della radio e all'interno del Museo storico sono conservati pezzi storici e singolari della radiofonia. 800 oggetti funzionanti ed originali a partire da Marconi fino ad arrivare alla radio moderna.

Linea del Tempo

  • Paleolitico (2 milioni di anni fa - 10000 anni fa): Alcuni individui della specie Homo producono rudimentali strumenti musicali e per la prima volta realizzano della musica;
  • 580 a.C. : Pitagora intuì la relazione fra i rapporti frazionari e il suono;
  • 280 a.C. : L'ingegnere e scienziato Ctesibio di Alessandria inventa l'organo idraulico;
  • 1150 circa d.C. : Guido d'Arezzo  compone "Ut queant laxis" da cui derivano i nomi moderni delle note;
  • 1490 - 1495 d.C. : Ottaviano Petrucci sviluppa il sistema di stampa musicale "a triplice impressione";
  • 1722 d.C. : Johann Sebastian Bach compone "Clavicembalo ben temperato", pietra miliare del sistema tonale;
  • 1900 d.C. : Reginald Fessenden, per la prima volta, il 23 Dicembre 1900, riesce a trasmettere la propria voce a circa 1,5 km di distanza utilizzando le onde radio;
  • 1919 d.C. : Lev Sergeevic Termen inventa il primo strumento musicale elettronico, il "Theremin";
  • 1947 d.C. : Per la prima volta nella storia un veivolo, in questo caso l'aereo da combattimento "F-14 Tomcat" abbatte il muro del suono;
  • 1983 : I CD (compact disc) vengono usati per la prima volta per commercializzare musica, sostituendo quasi del tutto il vinile;
  • 2000 : Shawn Fanning scrive il programma di file sharing, "Napster", utilizzato prevalentemente per la condivisione di file audio on line;
  •  2001 : La Apple di Steve Jobs lancia sul mercato mondiale l'Ipod, il nuovo ed innovativo lettore musicale che rivoluzionerà il mondo della musica.

giovedì 9 giugno 2011

Protagonisti della musica

Pitagora (Samo, circa 575 a.C. - Metaponto, circa 495 a.C.): Nell'antica Grecia naque una scienza, ossia la matematica, che è parte fondamentale della musica. Pitagora fu il primo a capirne le relazioni per esempio fra i rapporti frazionari e il suono.

Guido d'Arezzo ( circa 992 - circa 1050 ): a questo personaggio si deve la nascita della notazione musicale con l'inno "Ut queant laxis".

Ottaviano Petrucci (Fossombrone, 18 Giugno 1466 - Venezia, 7 Maggio 1539): fu l'inventore della stampa musicale a caratteri mobili, definita "a triplice impressione".

Johann Sebastian Bach (Eisenach, 31 Marzo 1685 - Lipsia, 28 Luglio 1750): fu un compositore, organista, clavicembalista e maestro di coro tedesco del periodo barocco, di fede luterana, universalmente considerato uno dei più grandi geni nella storia della musica. Le sue opere sono notevoli per profondità intellettuale, padronanza dei mezzi tecnici ed espressivi e bellezza artistica.

Lev Sergeevic Termen (San Pietroburgo, 15 Agosto 1896 - Mosca, 3 Novembre 1993): fu un inventore sovietico, famoso per l'invenzione dell'omonimo Theremin, uno dei primi strumenti musicali elettronici.

Steve Jobs (San Francisco, 24 febbraio 1955) informatico e imprenditore statiunitense,  cofondatore e amministratre delegato della Apple inc. Noto per aver presentato sul mercato dal 21 Ottobre 2001, l'Ipod. Un lettore di musica digitale basato su hard disk e memoria flash.
Precisazione: molti non saranno daccordo con questo abbinamento poichè la Apple è stata accusata di aver "rubato" il brevetto del famoso lettore multimediale a Kane Kramer, il quale ritiene di aver avuto l'idea nel 1979 ma per mancanza di fondi il suo brevetto scadde pochi anni dopo.


"Musica, il più grande bene che i mortali conoscano. E tutto ciò che del paradiso noi abbiamo quaggiù." 
                                                           J. Addison

mercoledì 8 giugno 2011

Brevetto


Titolo originale: PIANO 
Inventore: ANTHONY G. CAUGHT
Data: 23 GIUGNO 1992
Numero brevetto:  5123321
Clicca per Brevetto completo su Google Patents


"Suonate con tutta la vostra anima e non come un uccello ben addestrato."
                                                                 J.S. Bach




sabato 14 maggio 2011

Origine delle note

Nel Medioevo, a causa della difficoltà nel memorizzare melodie, sempre più lunghe e complesse, sorge il bisogno di annotare sopra il testo dei segni, chiamati "neumi", per aiutare i cantori nell'esecuzione della linea melodica.

Fig.1: Alcuni neumi utilizzati in europa
Gli attuali nomi delle note, in uso ormai in ogni parte del mondo, risalgono al XII sec e sono da attribuirsi a Guido D'arezzo, infatti corrispondono alle sillabe iniziali dei primi sei versetti dell'inno (fig.2) Ut queant laxis(Clicca per file audio).

                « Ut queant laxis                                                         « Affinche i tuoi servi   
                   Resonare fibris                                                               possano cantare con voci libere
                  Mira gestorum                                                               le meraviglie delle tua azioni,
                  Famuli tuorum                                                               cancella il peccato,
                 Solve polluti                                                                   O Santo giovanni,
                 Labii reatum,                                                                  dalle loro labbra indegne
»
                 Sancte Iohannes »

Nel XVI sec la settima nota riceve il nome definitivo, Si, derivante dalle iniziali di Sancte Iohannes. Successivamente la prima nota Ut viene sostituita dal nome attuale Do, più semplice da pronunciare e derivante da Dominus, Il signore.

Fig.2: Spartito dell'inno Ut quaeant laxis




"Quando si compone della musica, si è all’interno di se stessi"
                                                                 Couture Charlelie

giovedì 12 maggio 2011

Hertz

Come è noto a tutti le corde di una chitarra, di un pianoforte, o di qualsiasi altro strumento a corde, quando messe in vibrazione, producono due nodi all'estremità ed un ventre al centro e lo spazio coperto dalla corda nel suo vibrare verso l'alto e verso il basso vieni chiamato ampiezza della vibrazione (fig.1).
fig.1: esempi di onde
Tali vibrazioni sono chiamate onde stazionarie.
Detto ciò è necessario introdurre l'unità di misura Hertz.
L'Hertz è l'unità di misura del Sistema Internazionale della frequenza, il cui simbolo è Hz. Un Hertz significa "uno al secondo" per esempio possiamo affermare che un orologio ticchetta a 1Hz.
Il periodo del tempo si trova con T = 1 / f e la frequenza con f = 1 / T.
Tale unità prende il nome dal fisico tedesco Heinrich Rudolph Hertz (1857-94) (fig.2).
fig.2: Henrich Rudolph Hertz

 Alcuni esempi:
  • 20 Hz in acustica è la frequenza minima udibile dall'uomo;
  • 50/60 Hz è la frequenza della normale corrente alternata delle prese elettriche;
  • da 80 a 108 MHz è la frequenza delle trasmissioni radio in FM;
  • 30 PHz è la frequenza dei raggi X.
Per conoscere tutti i multilpi dell'Hertz vi invito a leggere questa pagina di Wikipedia.



 "La musica è il solo passaggio che unisca l'astratto al concreto"
                                                                                         Antonin Artaud

martedì 10 maggio 2011

Organo della cattedrale di Winchester

Con il passare del tempo, fino ad arrivare al X secolo, in Inghilterra e in Germania la tecnica di costruzione degli organi ad aria era molto evoluta. Basti pensare al maestoso organo della cattedrale di Winchester, voluto dal vescovo Elfeg.  

fig.1: Cattedrale di Winchester

Pare che l’organo costruito per la cattedrale di Winchester, nel 950 circa, avesse 400 canne e 26 soffietti. Necessitava due suonatori e 70 uomini per azionare i soffietti. L’organo riscosse un successo incredibile tanto che la Regina Vittoria decise di organizzare una visita privata per ammirarlo.



"Lo scopo e fine ultimo di tutta la musica non dovrebbe essere altro che la gloria di Dio e il ristoro dell'anima"
                                                                               Johann Sebastian Bach