Blog realizzato in contemporanea al corso di Storia della Tecnologia del prof. Vittorio Marchis presso il Politecnico di Torino

venerdì 8 aprile 2011

Strumenti a percussione


Lo strumento a percussione è uno strumento musicale che suona quando percosso, colpito, agitato dalle mani del musicista, o attraverso appositi strumenti quali bacchette, spazzole o battenti.
Come abbiamo visto nei post precendenti l'uso degli strumenti a percussione accompagna l'uomo dalla notte dei tempi.
Esistono due tipi di strumenti a percussione: i membranofòni (fig.1; clicca per video) e gli idiofoni.
fig.1 Vari esempi di membranofoni
I membranofoni producono il suono attraverso le vibrazioni di una membrana tesa, come avviene nei tamburi. La membrana è costruita con materiali differenti da cultura a cultura e in base all'epoca storica, in era paleolitica era ricavata da pelle animale, naturalmente ai giorni nostri sono utilizzati materiali sintetici.


fig.2 Il triangolo: un'idiofono a suono indeterminato

 La seconda famiglia degli strumenti a percussione è costituita dagli idiòfoni cioè strumenti musicali costruiti con materiali diversi, per esempio il metallo (piatti e tringoli fig.2), il legno (nacchere; clicca per video), granelli contenuti in oggetti cavi (maracas; clicca per video) o materie plastiche.

Inoltre gli strumenti a percussione si suddividono in strumenti a suono determinato, che sono suonati controllando la nota prodotta, mentre quelli a suono indeterminato sono utilizzati con funzione di abbellimeno e scansione dei ritmi.




               "La musica è una rivelazione, più alta di qualsiasi saggezza e di qualsiasi filosofia"
                                                                                                                           Ludwig van Beethoven
                                       
                                                                                                               

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